Siamo in ritardo con il blog...ma recuperiamo.
Oggi siamo tornati a casa tardi, con il nostro solito carico di frutta e verdura. I colori del tramonto ci fanno passeggiare volentieri su e giù per le ripide strade di Betlemme. È veramente sorpendente come in venti giorni non ci sia mai stata una nuvola in cielo, un clima perfetto, caldo di giorno e fresco la notte. Non c’è certo bisogno di aria condizionata.
C’era un contadino che aveva uno stallone da lavoro. Era forte e di grande aiuto al contadino nell’arare, trasportare le merci, ecc. Un gran lavoratore.
Un giorno il contadino trovò che lo stallone era sparito. Avendolo saputo, il suo vicino di casa disse: “Oh, che sfortuna, che sfortuna!”
Oggi siamo tornati a casa tardi, con il nostro solito carico di frutta e verdura. I colori del tramonto ci fanno passeggiare volentieri su e giù per le ripide strade di Betlemme. È veramente sorpendente come in venti giorni non ci sia mai stata una nuvola in cielo, un clima perfetto, caldo di giorno e fresco la notte. Non c’è certo bisogno di aria condizionata.
Alle otto
mettiamo sul fuoco l’acqua per la pasta e ci accorgiamo che il gas della
bombola che alimenta i fornelli è finito. Che fare a quest’ora? Usciamo con
l’idea di chiedere ai nostri vicini, ma non sono in casa. Chiediamo allora allo
spazzino, mostrandogli la foto della bombola fatta con la macchina fotografica,
visto che non parla inglese. Si attiva subito e suona ad una casa poco distante,
chiede il numero di telefono del negozio delle bombole, telefona e ci assicura
che in venti minutì verranno a sostiuirci la bombola. Fantastico!
Passa più di
un’ora ma non si vede nessuno. Usciamo di nuovo e chiediamo al nostro vicino,
che nel frattempo è tornato, di telefonare con il nostro cellulare per chiedere
i motivo del ritardo. Ci rassicura anche lui che sta arrivando e si mette
gentilmente ad aspettarlo davanti il cancello di casa nostra. Lo invitiamo in
casa a bere un caffè e mentre facciamo un minimo di conversazione ci chiede se
abbiamo wi-fi, perché nell’area di una delle nostre case ce n’è uno di libero e
molto potente. Ha ragione, bastava spostarsi verso le finestre.
La bombola
arriva solo alle 22, ma non tutti i mali vengono per nuocere: con il problema
della bombola esaurita si è risolto il problema, ben più grosso, del wi-fi.
Questa concomitanza di eventi ci ha fatto venire in mente una bella storia che ci
hanno raccontato durante il vipassana.
La storia dice
più o meno così:
C’era un contadino che aveva uno stallone da lavoro. Era forte e di grande aiuto al contadino nell’arare, trasportare le merci, ecc. Un gran lavoratore.
Un giorno il contadino trovò che lo stallone era sparito. Avendolo saputo, il suo vicino di casa disse: “Oh, che sfortuna, che sfortuna!”
Il contadino si scrollò semplicemente
le spalle e rispose: “Fortuna, sfortuna, chissà?”
Due settimane dopo, lo stallone non
era ancora ritornato. Il vicino continuava a dire: “Che sfortuna, che
sfortuna!”
Il contadino scosse di nuovo le
spalle e disse: “Fortuna, sfortuna, chissà?”
Il giorno dopo lo stallone ritornò
portando con sé sette puledri selvaggi. Il vicino del contadino esclamò “Oh che
fortuna, che fortuna!” Il contadino disse semplicemente: “Fortuna, sfortuna,
chissà?”
Dopo un po’, suo figlio, che cercava
di domare i nuovi cavalli selvaggi, cadde da uno di essi e si ruppe entrambe le
gambe. Il vicino esclamò: “Oh, che sfortuna, che sfortuna!”
Il contadino di nuovo disse
semplicemente. “Fortuna, sfortuna, chissà?”
Poco dopo, il generale dell’esercito
della provincia si mise in giro per arruolare tutti gli uomini fisicamente
abili nell’esercito per andare a combattere in una lontana provincia; il figlio
del contadino non venne arruolato…Fortuna, sfortuna, chissà?
...Per imparare un po' di numeri arabi. Il calendario si legge da destra verso sinistra |
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