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Termometro dei costi sostenuti quotidianamente da ognuno di noi nell’anno sabbatico 2012-2013, durante il quale abbiamo raggiunto Singapore via terra, spostandoci poi in India, Birmania, Australia e Indonesia. Sono esclusi i costi dei voli.
Si è speso il meno possibile senza limitarci sulle
escursioni e le visite, cercando di dormire in una camera doppia con bagno e
concedendoci almeno un pasto decente al giorno.
Per confronto, un ragazzo di 26 anni che abbiamo incontrato ha
girato la Tailandia spendendo mediamente 15 euro al giorno, limitando tutte le
spese e trovando sistemazione nei dormitori.
Quindi, alcuni di questi Paesi si possono visitare spendendo
fino al 30% in meno di quello che abbiamo speso noi.
Più ci si sposta, più i costi salgono:
durante quest’anno abbiamo già percorso più di 50.000 km via
terra, è chiaro che stando fermi in un posto le spese crollano.
Nei costi della Grecia ha inciso tantissimo la spesa dei
traghetti per spostarsi da un’isola all’altra.
Paola e Ruggero
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