[Betlemme] Quando si parla del Muro di Berlino tutti sanno cos’è e
cosa ha rappresentato, mentre la maggior parte delle persone non conosce l’esistenza
di un Muro molto più grande che da dieci anni umilia milioni di esseri umani.
La colpa di questa scarsa conoscenza non è delle persone, ma di quel velo di
omertà che aleggia su quasi tutti i mezzi di comunicazione, in pratica chi
parla troppo del muro rischia di essere accusato di antisemitismo (il perché vorremmo capirlo anche noi)
malgrado la sua costruzione sia stata dichiarata illegale e condannata da
numerose risoluzioni dell’ONU.
Il "Muro" o "Barriera di
Separazione", come la definiscono gli israeliani, è una costruzione fatta
di cemento e filo spinato alta fino a 9 metri e lunga 750 km. Ufficialmente
serve ad impedire ogni intrusione di terroristi palestinesi in Israele, ma il
percorso non segue il confine ufficiale, la "linea verde", entra
invece continuamente in Cisgiordania inglobando terra fertile, colonie, pozzi
d'acqua e zone strategiche.
La “linea verde” è il confine ufficiale tra la Cisgiordania
(detta anche West Bank o Territori Occupati, mentre per Palestina si intende la
Cisgiordania + Gaza) e Israele. Gli israeliani hanno ormai costruito così tante
abitazioni o intere città dentro la Palestina che han dovuto deviare il
percorso del Muro per inglobarle dalla parte di Israele. Anche tutta la fascia
lungo il fiume Giordano è vietata agli abitanti palestinesi.
L'assurda particolarità di questa barriera risiede nel
fatto che non è un muro di separazione tra due Stati, come accade per gli altri
Muri Famosi: questo Muro rinchiude in una prigione a cielo aperto milioni di persone.
Gli israeliani, invece, possono entrare in Palestina e la occupano di fatto dal
1967, limitando il movimento dei palestinesi con oltre 600 Checkpoint sulle
strade interne e all'ingresso dei villaggi.
Nel 1948 è stato creato lo stato di Israele sul 56% della
Palestina storica, mentre alla Cisgiordania e a Gaza veniva assegnato il 44%.
Ora, dopo il Muro, Israele ha l'89% di quel territorio, mentre ai palestinesi è
rimasto solo l'11%. La Palestina ha una delle densità abitative più elevate al mondo
e una povertà dilagante con oltre il 70% della popolazione che vive con meno di
2 dollari al giorno.
Malgrado le pressioni internazionali e le risoluzioni
ONU, continua inarrestabile, da parte di Israele, l'espropriazione di terra
palestinese per permettere la creazione di nuovi insediamenti, le colonie,
nella poca terra rimasta. Bloccare la fondazione di nuove colonie è una
condizione essenziale per la riapertura del Processo di Pace.
Anche la linea del Muro è stata condannata da due
risoluzioni dell'ONU.
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