I costi della Birmania

In Birmania abbiamo trascorso 26 giorni spendendo 550$ a testa (circa 420€), con una media di circa 21$ (16 €) a testa al giorno.

Nel Paese non si può entrare via terra, a questi costi bisognerebbe quindi aggiungere i 200$ del volo aereo (100$ a tratta) da Bangkok a Yangon, che porterebbe il costo medio reale a 29$ (22 €) a testa al giorno.

La valuta locale è il kyat. Cambio: 1$= 855 kyat, 1€=1132 kyat

Il Myanmar fino a qualche anno fa era una destinazione molto economica, ma negli ultimi anni i prezzi sono aumentati parecchio, in alcuni casi raddoppiati, come quelli degli alberghi. Complici l’inflazione intorno al 25% e il boom turistico. Per mantenere basso il costo delle sistemazioni, mediamente intorno ai 15$ a notte, abbiamo dormito metà delle volte in camere con il bagno condiviso. In certi casi per avere il bagno in camera si paga anche il doppio. La colazione è generalmente compresa nel prezzo.

Non tutti gli alberghi hanno l’autorizzazione governativa per ospitare i turisti ed è assolutamente vietato ad un birmano ospitare un forestiero in casa propria. Gli alberghi sono spesso pieni, bisogna prenotare qualche giorno prima.

Ci dicevano che non c’è modo di prelevare con carta di credito e che le banche cambiano solo dollari perfettamente stirati, emessi dal 2006 in poi. In realtà abbiamo visto degli sportelli bancomat all’aeroporto ed in giro per Yangon con circuito Visa e Cirrus, ma non li abbiamo provati e non è sicuro che funzionino. Non ne abbiamo comunque visti nelle altre città.

All’aeroporto ed in una banca del Lago Inle abbiamo cambiato tranquillamente dollari del 2003 tutti spiegazzati perché erano stati 6 mesi dentro la nostra cintura di cuoio. Negli alberghi invece stanno molto attenti e li vogliono nuovi. Noi ci siamo riforniti di dollari a Bangkok, ma non è facile trovare una banca che li abbia stirati e nuovi, l’unico ufficio di cambio che notoriamente ne è fornito si trova in Khao San Road.

Non è vero come dice il forum della Lonely Planet che il cambio in aeroporto è più conveniente di quello in città, semmai è vero il contrario, le differenze sono comunque minime (si va da 852 a 855 kyat per un dollaro). Non conviene cambiare in nero, anche se te lo chiedono continuamente, il rischio di ritrovarsi con delle banconote in meno è alto. In tutte le zone turistiche si possono cambiare tranquillamente anche gli euro. Questo è l’unico paese del nostro viaggio dove abbiamo usato quotidianamente la doppia valuta: per pagare i ticket e le guesthouse vengono chiesti i dollari, per tutto il resto kyat.  

Nei ristoranti economici si può mangiare anche con soli 6000 kyat in due, ma appena si cerca qualcosa un po’ più decente i prezzi salgono vistosamente. Mangiare per strada e nei ristorantini all’aperto del quartiere cinese di Yangon  è molto economico…purtroppo il cibo è sempre lo stesso (il pane non esiste ed è sostituito dal riso).

I viaggi notturni in bus (solo sedili reclinabili e freddo polare per l’aria condizionata al massimo) da Yangon a Mandalay o Bagan costano dagli 11.000 ai 14.000 kyat  partono nel pomeriggio e arrivano a destinazione in piena notte. I treni sono più costosi, i turisti pagano una tariffa maggiorata. Noi abbiamo fatto tre viaggi notturni: Yangon -  Mandalay, Bagan – Lago Inle e Lago Inle – Bago.

In tutto il paese si guida tenendo la destra come in Italia, ma il volante delle automobili è dalla parte sbagliata. Normalmente, nel mondo, se la guida è a destra il volante è a sinistra, e viceversa se la guida è a sinistra. Questo deve essere l’unico stato con la guida a destra e il volante a destra. Viene il sospetto che il regime dei militari pur di cancellare ogni traccia del colonialismo britannico, oltre a demolire i palazzi d’epoca, abbia anche deciso di cambiare la guida sulle strade.

Per molti siti di interesse turistico si paga un ticket governativo che va dai 2 ai 10$. Per gli ingressi noi abbiamo speso una cinquantina di dollari a testa.

Telefonare all’estero costa dai 4$ ai 5$ dollari al minuto, ma facendolo con Skype il prezzo crolla a 0,1 euro al minuto verso i fissi e 0,5 euro al minuto verso i cellulari.  A parte Yangon e forse Mandalay, le connessioni internet sono spesso troppo lente per supportare Skype. 

Tra mancanza di energia elettrica e lentezza, connettersi ad internet a Bagan è veramente un problema. In tante guest house wi-fi è così lento che non funziona proprio.

I nostri alberghi:

Yangon: Pyin oo Lwin(2) Guest House, n° 184 Mahabandoola Garden st, tel: 243284. Ottima guest house con bagno in camera e aria condizionata a soli 15$ la doppia. No colazione, no wi-fi.Per arrivarci, dalla Sule Paya andare verso la bianca chiesa battista verso est e quando si è di fronte girare sulla via a sinistra. Non è indicata sulla Lonely.

Mandalay: Royal Guest House (sulla Lonely), 15$, colazione compresa ma bagno in comune. Pulita.

Hsipaw: Hotel Ms Charles (sulla lonely), 14$, colazione compresa ma bagno in comune. Con Wi-Fi.Pulita.

Monywa: albergo Swe Taug Tarn (sulla Lonely) 13$, no colazione ma con bagno. Sporca.

Bagan: Winner Guest house (sulla Lonely), 15$, no bagno ma con colazione. Pulita.

Lago Inle – Nyanshwe: Gypsy guest house(sulla Lonely), 18$ con bagno, colazione e wi-fi funzionante. Ottima.

Golden Rock – Kinpun: Sea Sar Guest House (sulla Lonely), 15$ con bagno e colazione. Sporca. 

 Il nostro itinerario