[Thailandia] A malincuore lasciamo Kho Phangan dopo
due settimane, ci eravamo affezionati a quest’isola, non solo per il periodo
passato nel monastero sulla collina, a fare il corso di Vipassana, ma
soprattutto per le sue spiagge, vivaci a sud e più tranquille a nord, lontano
dalla baraonda del Full MoonParty. L’isola è piccola, noleggiando una moto per
soli 4 euro al giorno ci si può spostare da una parte all’altra in meno di
mezz’ora, attraverso una fitta vegetazione tropicale. Anche il prezzo dei
bungalow è contenuto, il nostro Sabaii Bay Resort è costato solo 700 bath (17
euro) al giorno con vista sul mare e piscina. Sulla spiaggia abbiamo parlato
con una coppia di toscani che in Italia hanno un lavoro stagionale e vengono
qui a svernare per quattro mesi; con 10.000 bath al mese (265 euro) noleggiano
una casa e con altrettanti vivono. Ci dicono: “Con questi soldi non pagavamo
nemmeno il riscaldamento in Italia”.
Per andare a Koh Tao prendiamo il
traghetto, il mare è agitato e passiamo le due ore di viaggio aggrappati ai
sedili sperando che l’incubo finisca, molti vomitano. Troviamo una sistemazione
a ridosso del mare al D.D. Hut per
600 bath, tra la spiaggia di Mae Haad, dove attraccano i traghetti e quella di
Sai Ree. Le attività e i locali principali si concentrano lungo questo tratto
di spiaggia che si può percorrere interamente a piedi, per raggiungere invece
le altre piccole spiagge dell’isola noleggiamo una moto.
Kho Tao, insieme a Koh Phangan e Koh
Samui, fa parte del Golfo Meridionale Inferiore della Thailandia, è la più
vivace delle tre isole e quella che offre i fondali più incantevoli con acque
turchesi che lambiscono le spiagge. Malgrado sia rimasta disabitata fino al
1943 e sia stata successivamente usata come penitenziario, l’isola ha raggiunto
fama internazionale grazie ai backpackers che negli anno ’80 hanno cominciato a
sbarcare sulle sponde selvagge alla ricerca di un’avventura alla Robinson
Crosoe e agli appassionati di immersioni che si possono trastullare con squali
e razze in un meraviglioso groviglio di coralli fluorescenti.
Koh Tao vanta numerose scuole di immersione.
I suoi fondali limpidi e trasparenti, l’ampia varietà di barriere coralline e
le temperature piacevolmente tiepide ne fanno il posto per eccellenza dove
apprendere i primi rudimenti di questo sport. In tre giorni e mezzo viene
rilasciato il brevetto Open Water Diver, quello per scendere fino a 18 metri,
con un costo inferiore ai 10.000 bath (265 euro), compreso il noleggio
dell’attrezzatura. È il posto più economico al mondo e proprio per questo il
numero dei brevetti per sub rilasciati su quest’isola è superiore a quello di
ogni altra località al mondo.
In prossimità di Koh Tao si trova
un’attrattiva particolare ed unica. Tre piccolissime isole, note con il nome di
Ko Nang Yuan, sono unite tra loro da una meravigliosa e scenica striscia
argentata di spiaggia corallina che assume la forma di stella a tre punte. In
questa località turistica non ci sono strade e mezzi a motore e la ricettività
alberghiera è limitata a un resort di lusso e qualche bungalow semplice e
spartano. Di solito per visitarla si fa un’escursione in giornata da Koh Tao,
come abbiamo fatto noi. Il viaggio in long tail dura una decina di minuti. Il
posto è decisamente splendido, anche se purtroppo è invaso dai turisti e dagli
ombrelloni. Saliamo sulla collina per vedere la spiaggia dall’alto e poi
noleggiamo le maschere per fare snorkeling. È veramente stupendo nuotare in
mezzo a centinaia di pesci colorati e ascoltare il rumore che fanno mangiando
sul fondo. Siamo rimasti parecchio tempo ad osservare un “pesce escavatore”
(chissà come si chiama realmente) che con due piccole proboscidi scava nella
sabbia alla ricerca di cibo.
Finiamo la serata in bellezza, prima
guardandoci il tramonto sul mare dalla terrazza del nostro bungalow e poi
mangiando al Kanya, il nostro ristorantino tailandese di soli quattro tavoli
presso il villaggio di Sairee. Rimaniamo due giorni in questo posto stupendo,
ma ora preparatevi, perché nei prossimi dieci giorni, prima che ci scada il
visto, andremo sulla costosa costa delle Andamane a saltare di isola in isola.
Le spiaggia corallina che unisce le tre isole di Ko Nang Yuan |
Il mare è pieno di pesci, la sabbia bianchissima |
Il tramonto dalla nostra spiaggia |
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