I costi di un viaggio in Indonesia dipendono molto dal
numero di escursioni che si fanno. Noi abbiamo speso 1.060 € a testa in 39 giorni, compresa la crociera
di 5 giorni pagata 250 € ciascuno.
Esclusa la crociera, il costo medio quotidiano è stato di
24 € a testa.
In Indonesia abbiamo percorso via terra 4.000 km, di cui
1.100 in barca o traghetto, 1.000 in moto e il resto in bus, pulmini o jeep.
La vita costa poco: una camera doppia con bagno va dai 10
ai 13 € a notte compresa la colazione, il wi-fi è presente in tutti gli alberghi
e in molti locali; cenare nei ristoranti economici, anche turistici, costa
circa 4 € a testa.
Cambio: 1€ = 12.500 rupie; 1$ = 10.000 rupie.
I bus pubblici sono economici, ma anche esasperatamente
lenti. L’alternativa sono i pulmini che trasportano i turisti,
ovviamente più costosi. Questi ultimi sono molto usati a Bali, poco a Lombok e
quasi inesistenti a Giava.
Viaggiare in moto in Indonesia è comodo, economico e
pericoloso, bisogna andare piano, piano, piano. L’assicurazione talvolta c’è,
ma non bisogna farci affidamento. Il prezzo del noleggio cambia molto da città
a città. In generale, più la zona è turistica e più si abbassano i prezzi. A
Ubud costano 35.000 rupie al giorno, mentre a Solo, nell’isola di Giava non si
trova a meno di 100.000. Se si noleggia per un mese intero costa meno, a Bali
per esempio si pagano solo 25.000 rupie (2€) al giorno. Su tutte le moto si può
viaggiare in due, obbligatori casco e patente. Il costo della benzina è di
4.500 rupie al litro.
La visita ai vulcani è dispendiosa perché si parte di notte e
l’unico mezzo per arricarci è una jeep. E’ costoso il Kawah Ijen perché si arriva solo con mezzi propri o. Per salire il vulcano Angun a Bali, oltre alla jeep, c’è bisogno anche
di una guida che ti accompagni nella salita a piedi.
Bella la mini crociera di 5 giorni, la consigliamo
assolutamente. Ci sono due compagnie che fanno il tragitto in barca da Lombook
a Flores fermandosi a vedere i draghi di Komodo e a fare snorkeling su molte
isole di sabbia bianca. Noi abbiamo scelto la costosa Perama Tour (www.peramatour.com) pagando 3.000.000 di
rupie per andata e ritorno (3 giorni sola andata al costo di 2.000.000 rupie,
volendo si può tornare con altri due giorni di viaggio per un totale di
3.000.000 di rupie a testa). Ottimo il servizio e bella la tappa per piantare i
coralli nel mare. Il tour meno costoso, fatto con la compagnia “pubblica”, costa
1.400.000 rupie di sola andata e impiega 4 giorni… non ci ispirava.
All’arrivo in aeroporto si pagano 25 $ a testa per il
visto che vale 30 giorni. Il rinnovo, fatto personalmente all’ufficio
immigrazione di Matarama, ci è costato altri 25 $ a testa e ci è stato
consegnato 48 ore dopo senza nessuna richiesta di foto o voli aerei di uscita
dal paese. Facendo l’estensione del visto con un’agenzia si impiegano 5 giorni
e il costo raddoppia. Se ci si presenta in aeroporto con il visto scaduto si
pagano 200.000 rupie per ogni giorno oltre la scadenza scadenza.
Nel momento in cui si lascia il paese si paga una tassa di 150.000
rupie a testa. E’ l’unico stato in cui ci è stata richiesta una tassa di
uscita.
I dollari e gli euro si cambiano ovunque, i tassi sono
migliori in città che in aeroporto. Molto comodo è prelevare i soldi con il
bancomat (circuito CIRRUS) anche se in taluni sportelli il prelievo massimo
passa da 2.500.000 rupie a 1.000.000 di rupie.
Per telefonare in Italia si possono usare i telefoni
presenti negli internet point (10.000 rupie al minuto), ma ci sono solo nei
posti turistici. E’ molto più comodo ed economico prendere una SIM locale della
SIMPATI dal costo irrisorio di 15.000 rupie e caricarci 50.000 o 100.000 rupie
di traffico. Una chiamata ad un telefono fisso in Italia, facendo il numero
0101739 (al posto do 0039), costa solo 2.000 rupie al minuto. Con altre 50.000
rupie si possono aggiungere 1,2 Gb di traffico internet, comodissimo per avere
la connessione a internet ovunque, anche durante i lunghi viaggi in autobus.
Saluti
all’Indonesia
Salutiamo gli indonesiani con la loro gentilezza e la
loro disponibilità, non si arrabbiano mai, anche quando chiedi più volte di
vedere la stessa camera e poi cambi idea. Ringraziamo tutti quelli che
parcheggiano auto e moto sui marciapiedi, rendendo ogni passeggiata
un Vipassana ad ostacoli. Ringraziamo tutti gli alberghi che avevano un grosso
contenitore d’acqua e un mestolo al posto della doccia, così ci hanno
risparmiato la fatica di lavarci. Ringraziamo infine, seriamente, i medici e
gli infermieri delle due cliniche che abbiamo frequentato, per la loro
gentilezza, disponibilità e pazienza. Ci hanno fatto sentire veramente come
fossimo in un ospedale di casa nostra.
I bagni indonesiani con un grande contenitore e mestolo servono per lavarsi e per gettare acqua nel WC...che ricordo! |
Che bel viaggio che avete fatto...complimenti...e grazie per i suggerimenti per l'indonesia...
RispondiEliminaSi, il viaggio è stato veramente bello....veramente tutti dovrebbero trovare la forza di partire una volta nella vita...
RispondiEliminami raccomado non perdere i 5 giorni di crociera dalle Gili a Komodo...
Ciao Ruggero e Paola!!
RispondiEliminaGrazie per le vostre preziose testimonianze!
io sono una studentessa-lavoratrice di 23 anni affamati di viaggi, e ispirata dai vostri post partirò tra una settimana per 12 giorni a Bali.
avendo pochissimo tempo (causa lavoro ahimè), pensavo di fermarmi poco a Bali e preferire Lombok, meno turistica.
volevo fare la crociera da Lombok a Flores...me la consigliate anche se viaggio in solitaria?
grazie ancora, Linda
Le crociere sono piene di turisti, non credo proprio ci siano problemi. Al limite, al momento della prenotazione (che puoi fare anche lì, a meno che non sia luglio e agosto) chiedilo a chi ti vende il biglietto. Se vuoi altre info puoi anche scrivere direttamente all'indirizzo mail sotto "contatti"
RispondiEliminaruggero
Quando Vacanza India, ottenendo preparato in anticipo, non è il lavoro di base per un viaggio di successo come si potrebbe pensare, ma il suo ruolo importante per il vostro viaggio
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