sabato 2 febbraio 2013

Le monache e i monaci birmani

[Birmania]  Una delle immagini che più ci rimarranno impresse della Birmania sono le file di monache e di monaci che tutte le mattine, a qualsiasi ora, girano per le città con la ciotola per le elemosine, intenti a raccogliere le offerte di riso e altri cibi. Non si tratta di accattonaggio, bensì un modo di offrire alla gente la possibilità di compiere l’azione del dhana, acquisendo dei meriti.

I buddhisti birmani devoti cercano infatti di fare in modo che la loro prossima vita sia migliore di quella in corso mantenendo i monaci, facendo donazioni ai templi e recandosi regolarmente alla paya, il tempio buddhista, per la preghiera. Queste attività sono note con il nome di “acquisizione dei meriti”, più uno ne acquista, migliore sarà la sua vita futura. La vita oltre alla morte che il cristianesimo vede nel paradiso, nel buddhismo viene interpretata come reincarnazione. 

Praticamente tutti i birmani di sesso maschile sono tenuti a trascorrere nella loro vita due periodi in monastero, uno quando sono molto giovani, in qualità di novizi, partecipando alla cerimonia dello shinpyu, che consiste nel “prendere l’abito monacale e la ciotola per le elemosine” e una seconda volta dopo i vent’anni. Solo l’un per cento dei giovani monaci si fermerà in monastero e prenderà i voti. Quest’ultimi si possono distinguere perché il colore della loro tonaca è porpora, rispetto al rosso vivo di quella riservata ai novizi.

Tutto quello che un monaco possiede deve provenire, in forma di donazione, dalla comunità dei laici. Al momento della loro ordinazione i monaci ricevono tre tonache e tra i pochi oggetti che possono possedere figurano un rasoio, una tazza, un filtro per eliminare gli insetti dall’acqua, un ombrello e una ciotola per le elemosine.

Anche le donne possono partecipare alla vita monastica, rasandosi la testa, indossando tonache di color rosa e prendendo i voti con cerimonie simili a quelle degli uomini, anche se in generale il monachesimo femminile è considerato meno prestigioso di quello maschile. Mentre le processioni dei monaci per la questua mattutina sono abbastanza comuni anche in altri paesi come Laos e Thailandia, vedere le monache in fila con le loro tonache rosa, a qualsiasi ora della mattina, è caratteristico della Birmania. 

La ciotola è una delle poche cose che il monaco può possedere
Tutti i giovani birmani devono trascorrere un periodo in monastero
 Anche le donne possono fare un periodo di monastero
Trasporto di monaci

Un piccolo video sulla questua delle monache sul Lago Inle

3 commenti:

  1. devono fare parecchie donazioni anche in danaro i birmani vedendo l'elevato numero di statue del budda in oro !

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  2. C'è un qualche tipo di censura come in cina li ?

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  3. i birmani fanno tante donazioni, ma molte sono anche di stranieri

    sui tragitti consentiti ai turisti non si vedono forme di repressione, internet per esempio è libero e non ci sono censure per siti in particolare come invece succede in Cina
    ma ci sono zone del paese che sono chiuse al turismo nei giorni che siamo stati noi hanno chiuso la zona nord-ovest di Mrauk U
    In Birmania si può entrare via terra solo attraverso una cittadina a sud ma poi per raggiungere Yangon, la prima città ad interesse turistico, bisogna prendere un volo perchè per un tratto il paese è off limite agli stranieri. L'altro passaggio è a nord verso la Cina ma già a Lashio devi avere una macchina con autista e una guida, la cosa certo non è economica.

    domani su questo lo scriveremo sul post
    bye

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