Il mese sacro, chiamato Ramadan è in parte paragonabile alla Quaresima cristiana. Dura 30 giorni e ogni buon mussulmano non deve far passare niente attraverso le labbra, dall’alba al tramonto. Se nella Turchia occidentale non tutti lo rispettano, qui si sente pienamente. E’ un problema anche per noi: anche se non siamo tenuti a rispettarlo perché non siamo di fede mussulmana, ci sentiamo a disagio a mangiare o bere di fronte a loro. Non possiamo per esempio mai fermarci a bere un cay (Te’) o qualcos’altro. I bar sono comunque pieni di uomini, ma non bevono assolutamente niente e i ristoranti hanno i tavoli vuoti fino a sera. Stanotte Paola si è svegliata di soprassalto per un rumore assordante: erano i tamburini che circolano per le strade prima dell’alba per svegliare i fedeli in modo che possano nutrirsi prima che spunti il sole.
Sorprendente il rispetto per le donne e per gli anziani. Negli autobus, qualsiasi uomo vicino alla porta si alza immediatamente appena sale un anziano o una donna, anche se ci sono dei posti liberi più lontano.
Una bella camminata sotto il sole per raggiungere un vecchio caravanserraglio del 1200.
Oggi abbiamo percorso circa 200 km, verso Goreme, il centro della Cappadocia. Durante il tragitto in autobus ci siamo fatti lasciare per strada proseguendo a piedi per visitare uno dei tanti caravanserragli della zona. Abbiamo camminato per diversi chilometri sotto un sole che picchiava, ma essendo la Cappadocia un enorme altopiano alto 1000 metri, la temperatura è sopportabile.
Tornati sulla strada principale, visto che nessun bus passava, abbiamo fatto l’autostop per percorrere gli ultimi 60 km…Paola è riuscita a far fermare un tipo gentilissimo che ci ha portato fin dentro la città e ci ha offerto pure degli snack.
Sulla terrazza della nostra pensione si sta proprio bene, abbiamo tutta Goreme davanti e noi dormiamo in un stanza scavata nella roccia.
Autostop per raggiungere Goreme... non sembra, ma è la Paola
Carissimi amici viaggiatori,
RispondiEliminavi seguo quasi ogni giorno, sono molto curiosa di sapere quale suolo state calpestando, i vostri incontri, i luoghi che visitate...
Dopo la Grecia, ora mi fate rivivere il mio indimendicabile viaggio in Turchia, con Daniela, Francesca e Monica, nell'anno 1997.
Vi abbraccio con affetto
Rosanna
Tosta la Paola che fa l'autostop in Turchia.... che donna!
RispondiElimina:) Cri
bravissimi
RispondiEliminaquanto vi ammiro
un bacio a tutti e due
Cristina Conegliano