[Singapore] Solo due anni fa, tanto che non è ancora presente in nessuna guida, è stata inaugurata nel centro di Singapore una struttura avveniristica che sorprende chiunque la visiti o semplicemente la veda in lontananza. Si tratta del Marina Bay Sands, un casinò resort (il terzo più grande al mondo dopo quello di Macao e Montreal) completo di albergo, museo di arte e scienza, due teatri, ecc… (chi più ne ha, più ne metta); ma la cosa che colpisce è certamente la piattaforma a forma di nave sospesa a 200 m di altezza denominata SkyPark.
Lo SkyPark ha giardini pensili,
piscine idromassaggio, centri benessere, bar, ristoranti e una grande piscina a
sfioro dalla quale la vista spazia su tutta la città di Singapore. E’ la
piscina più alta al mondo. Pagando 20 SGD (13 euro) si può salire e vistarla,
ma la parte interessante, quella con la piscina, ha un numero limitato di
ingressi, sempre esauriti. Saliamo comunque e con la solita fortuna, e un po’
di faccia tosta, riusciamo a vedere anche le persone che fanno il bagno
guardando i grattacieli di Downtown dall’alto. Sarebbe una figata poterci fare
il bagno pure noi, ma non osiamo nemmeno chiedere i prezzi.
Le sorprese non finiscono qui. Oltre
al canale con tanto di barchette a remi, ricavato all’interno del centro commerciale
alla base della struttura, dove i turisti, rinfrescati dall’aria condizionata, fanno
giretti in barca tra negozi d’alta moda, all’esterno, verso il mare, è stato
creato il Gardens by the Bay, un
parco che supera l’architettura stessa, dove la tecnologia ”ritorna alla natura”.
Questi giardini, oltre a contenere un
sacco di piante e di alberi, hanno due particolari serre in vetro a cui è stato
dato il premio Award per l’architettura 2012. In una è ricreato un ambiente
tropicale con tanto di foresta (praticamente quella che hanno distrutto
cementificando quest’isola!), mentre nell’altra c’è un’immensa distesa di fiori.
La struttura può addirittura controllare le radiazioni che arrivano dal Sole
attraverso un sistema di piccole vele triangolari regolabili.
Sorprendono molto anche gli alberi
supertecnologici (supertree): delle
strutture in acciaio e cemento, alte dai 25 ai 50 metri, ricoperte di felci,
orchidee e piante rampicanti, realizzate con una tecnologia che riproduce il
processo biochimico degli alberi. Queste strutture integrano inoltre dei
sistemi di recupero dell’acqua piovana e dei pannelli fotovoltaici che
“svolgono” le funzioni di fotosintesi e ventilazione. La visita al parco è
libera, mentre l’ingresso alle serre costa una ventina di euro. Noi dedichiamo
tutto il pomeriggio alla visita di queste novità architettoniche, diventate in
poco tempo le più interessanti attrattive della città.
A sera torniamo nel nostro quartiere indiano
con il metrò, molto semplice da utilizzare, anche perché insieme al nome, alla
direzione del treno viene associato un numero, così se si devono prendere tre
treni diversi basta ricordare, ad esempio, la sequenza: 3, 1, 5, e non nomi
difficili che si dimenticano subito. Scesi dal metrò andiamo in cerca di un
ristorante per mangiare e in più punti, lungo il marciapiede, vediamo gruppi di
uomini in attesa davanti ad una porticina tenuta aperta da una donna che regola
gli ingressi. Dentro, sulla scalinata che sale al piano superiore, quattro o
cinque prostitute aspettano il loro cliente. E’ strano, passare in pochi minuti
da un posto dove si sono espresse le più alte capacità della mente umana, ad un
altro, dove vincono i più bassi istinti.
Australia
Stasera andiamo in aeroporto e alle 2
di domani mattina partiamo per Sidney, in Australia, con un volo di otto ore
della Scoot, compagnia mai sentita. Abbiamo pagato così poco (150 euro) che
dubitiamo ci diano da mangiare, speriamo almeno che non ci lascino a piedi! Anche
l’ostello che abbiamo prenotato a Sydney per tre notti con Hostelworld ci
preoccupa. Le recensioni parlano di un posto sporco e poco sicuro, ma noi
abbiamo prenotato lo stesso una doppia senza bagno; costa solo 50 euro a notte
ed è in ottima posizione centrale. Con il tempo abbiamo imparato a non fidarci
troppo del parere degli altri, speriamo di aver fatto bene anche questa volta.
Marina Bay e la sua "nave volante" |
Si nuota a 200 metri di altezza |
La piscina a sfioro più alta del mondo |
Il Parco tecnologico visto dall’alto con le due grandi serre
in vetro e i superalberi
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I superalberi sono rivestiti
di felci, orchidee, piante rampicanti
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Ci sono delle passerelle per camminarci vicino
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