[India] A fine novembre a Puskar, in Rajasthan, 1200 km più ad
est di Varanasi, c’è la fiera dei cammelli, una delle più belle manifestazioni
di tutta l’India. Dopo 18 ore di treno ci facciamo lasciare a Bandikui, 80 km
prima di Jaipur, per visitare il pozzo di Chand Baoli, uno dei più vecchi del
Rajastan, risalente all’ottavo secolo. La sua struttura è incredibile, scende
per oltre 20 metri con dei gradoni simmetrici e ripetitivi, un vero gioiello
architettonico.
Arriviamo a Jaipur nel pomeriggio, dopo aver cambiato una
serie di bus. Ci stupisce l’enorme quantità di auto che troviamo in questa
città, mentre a Varanasi si possono contare sulle dita della mano, ma
soprattutto ci stupisce la pulizia dei ristoranti e degli alberghi. Per meno
soldi che a Varanasi abbiamo una bella camera pulita. Ci sono persino delle
gelaterie e noi ci fiondiamo dentro come i bambini, con l’acquolina in bocca,
mangiando gelato di tutti i gusti, insieme all’immancabile Lassi Walla, uno
yogurt frullato molto famoso in città. La giornata è molto bella e il
sole è limpido, fino al tramonto, e questo ci suggerisce che quello che a
Varanasi noi pensavamo fosse foschia, è in realtà una grande cappa d’inquinamento.
Il giorno dopo visitiamo la parte vecchia della città con
lo stupendo Palazzo dei Venti, un’alta struttura a nido d'ape di cinque piani, tutta in arenaria
rossa delicatamente lavorata, piena di piccole finestre che si rivolgono
verso la strada. Fu fatto costruire nel 1799 dal maharaja Sawai Pratap Singh
per consentire alle donne della corte di assistere alle processioni e osservare
la vita quotidiana della città.
Vicino c’è l’enorme osservatorio astronomico iniziato nel
1728, la meridiana più grande è capace di misurare il tempo con una precisione
di soli 2 secondi. Vicino al City Palace c’è il minareto Swarga Sal fatto costruire dal figlio di Singh, Iswari, che in
seguito si uccise facendosi mordere da un serpente piuttosto che affrontare
l’esercito nemico che avanzava. Niente di strano se 21 tra mogli e concubine
non fossero state costrette a compiere il nobile gesto del jauhar (suicidio di massa rituale) immolandosi sulla sua pira
funeraria.
La visita al forte di Amber verso il tramonto è stata
molto piacevole, interessante soprattutto all’esterno, con la sua mole sopraelevata
che si riflette sia nel cielo che nel lago sottostante.
Lungo la salita abbiamo incontriamo un simpatico francese
di 68 anni che sta viaggiando da solo, in India, per due mesi e mezzo. La
moglie è rimasta a casa perché non le piace girare il mondo e i figli sono
ormai grandi e sistemati. Ora è in pensione, ma quando lavorava gestiva gli yacht , in prevalenza italiani, che attraccavano nei porti di Nizza e
Montecarlo. Ricorda bene le cinque barche di Agnelli di cui si occupava lui
stesso: “Agnelli era un vero signore” ha
detto. Poi ricorda il panfilo dei Bialetti, quelli delle caffettiere. Ultimamente sono
invece i siciliani Caltagirone a frequentare la Costa Azzura, non solo con le loro barche
da crociera, ma comprando anche molte proprietà verso l’interno.
Il pozzo a gradoni di Chand Baoli |
Un'enorme vasca con gradoni che scendono per 20 metri |
Il Palazzo dei Venti di Jaipur costruito a nido d'ape |
ciao Paola! ciao Ruggero!
RispondiEliminaquesta volta vi scrivo non su cose che ho letto del vostro viaggio ma dell'attesa, della mia attesa..
sono in attesa del vostro racconto della fiera dei cammelli. non sono riuscita a vederla. ho visto alcune foto. una meraviglia.
si, questo è solo un piccolo aspetto. un frammento. un'attesa.
....
e sempre, buon viaggio
che lungo.. che bello.
ciao ragazzi!
susanna.
ciao Susanna
RispondiEliminacosa vuoi che ti dica siamo con amici e le chiacchiere ci portano via...
soprattutto quelle con Katia
ti prometto però belle foto...entro domani
Paola
ciao Susanna
RispondiEliminacosa vuoi che ti dica siamo con amici e le chiacchiere ci portano via...
soprattutto quelle con Katia
ti prometto però belle foto...entro domani
Paola