Riportiamo un breve ma interessante punto di
vista sull’intelligenza dei vecchi e dei bambini, sempre tratto da uno dei
libri della scuola di Alice:
Secondo il filosofo indiano Rajneesh i bambini sono
fortunati, perché non hanno ancora la mente degli adulti. Quindi, sono più
intelligenti. Per questo motivo possono imparare facilmente. Non si trascinano
dietro il peso del passato. Per tale ragione si muovono continuamente, cercano,
si meravigliano e apprezzano qualsiasi cosa ed esperienza. A volte danno
risposte molto più belle ed originali degli anziani. Dice Rajneesh: “I vecchi hanno sempre la mente pronta a
rispondere per loro. E’ come se avessero un biocomputer al loro servizio,
la macchina del passato e della memoria”. Rajneesh conclude molto
pessimisticamente la sua analisi “Più si diventa vecchi, più si diventa
stupidi”.
Noi del Progetto Alice, dicono Luigina De Biasi e Valentino Giacomin,
vorremmo contribuire a fermare quel processo degenerativo che sembra
irreversibile nella diagnosi di Ranjeesh, aiutando i bambini a restare nel presente, lontano dalla
mente che fa morire la gioia di vivere.
La percezione di tutti gli ospiti di questa scuola, noi
compresi, è che ci riescano!
La miglior terapia per le nostre emozioni negative:
impariamo a perdonare e a lasciar correre...
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