[Australia] Oggi partiamo presto con l’dea di arrivare a Coober Pedy, la città sotterranea dei cercatori di opale che si trova 560 km a nord di Port Augusta. Abbiamo fatto il pieno di tutto, benzina, acqua e cibo, perché ci stiamo inoltrando nel grande outback australiano, un territorio scarsamente popolato e inospitale che comprende gran parte del Simpson Desert, forse il deserto più arido e pianeggiante al mondo.
Fino a 120 milioni di anni fa, ben prima che l’uomo
iniziasse la sua avventura sulla terra, tutto questo territorio giaceva
completamente sott’acqua. Cominciò allora il lento processo naturale che fece
emergere quell’enorme altopiano marino, con margini irregolari, ma pianeggiante,
che oggi chiamiamo Australia. Tutt’ora, a migliaia di chilometri dalla costa, nelle
miniere d’oro e di opale, si possono trovare tracce fossili che testimoniano
questo passato.
La Stuart Highway taglia in due il continente ed è
asfaltata per l’intero tragitto di 3.000 km da Port Augusta a Darwin. E’ una
semplice strada a due corsie, senza curve o salite, che si può percorrere al
massimo della velocità consentita di 110 km/h.
Nei primi 200 km siamo ancora nel bush e bisogna stare molto attenti a
non investire i canguri, ne abbiamo visti a decine di morti lungo la strada,
talvolta con le aquile intorno che ne mangiavano il cadavere.
Sulla Stuart Highway non c’è traffico, passano dei minuti
tra un mezzo e l’altro, ma dobbiamo fare molta attenzione quando ci si ferma ai
margini perché sbucano all’improvviso come dei bolidi, soprattutto i lunghissimi
truck a tre rimorchi, con una lunghezza che può superare i 50 metri. L’ospitalità
degli australiani continua a stupirci: stavamo armeggiando sotto il camper per
un piccolo problema con un pezzo di plastica e un’auto con roulotte, che era
passata un attimo prima, si è girata a fatica in mezzo alla strada ed è tornata
indietro per chiederci se avevamo bisogno di aiuto.
Il paesaggio che attraversiamo è fantastico, ci fermiamo
continuamente a fare fotografie, si passa da dune rosso vivo ricoperte di
arbusti a laghi salati completamente bianchi su cui ci si può camminare sopra.
Su uno di questi, il Lake Eyre, negli anni ‘60 Donald Campbel tentò di
stabilire il record mondiale di velocità su terra. Ad un certo punto un
cartello avverte che quel tratto di strada può essere usata come pista di
atterraggio di emergenza: “guardate sopra la vostra testa!”
In molti punti la strada affianca uno dei tratti di
ferrovia più famosi al mondo, quello del Ghan, il treno che parte da Adelaide e
arriva a Darwin dopo diversi giorni nel deserto. La ferrovia fu iniziata nel
1877, ma solo nel 2004 fu inaugurata la linea definitiva. Per parecchi anni la
tratta tra Alice Spring e Oodnadatta fu coperta da dei cammellieri afgani da
cui deriva il nome Ghan, abbreviazione del termine “Afgan camel train”. Fare il
viaggio con questo treno turistico, che prevede varie tappe lungo il percorso,
è un’esperienza indimenticabile, ma anche costosa: 700$ per un posto in
cuccetta!
A Woomera, un villaggio di 200 anime, c’è il “Lions Club
Aircraft e Missile Park”, una sorta di tempio della tecnologia aerea e
missilistica creato nel luogo dove per molti anni gli inglesi hanno testato le
armi e i missili. Ora il governo parla di farne un deposito di scorie nucleari.
Lungo la strada ci sono dei cartelli che indicano che la zona è proibita e
vietano di uscire dalla carreggiata.
Al tramonto arriviamo a Coober Pedy, la capitale, forse
mondiale, dell’opale. Un luogo inospitale, arido, senz’alberi. Ovunque il suolo
è bucato, con mucchi di terra ai lati. Dopo un giro in città decidiamo di fermarci
a dormire sul piazzale di un distributore di benzina, aperto 24 ore, dove ci
sono bagni gratuiti e docce a pagamento, ben 3,5$, ma ne abbiamo proprio
bisogno.
ruggero come sei pulito si vede che nn sei piu in india ma in un paese occidentalizzato e che stai viaggiando comodoso
RispondiEliminacomunque bravi
Beh, che il paese sia occidentalizzato non c'è dubbio...ma la pulizia è solo apparenza...mai lavato così poco in tutto il viaggio di 9 mesi...se vuoi posso dirti quanta acqua serve per lavarsi i piedi in Australia (un bicchiere), sotto le ascelle (un altro bicchiere) ..ecc, ecc ma non è un problema...i posti valgono questo ed altro...
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