[Birmania] Oggi siamo stati alla grande pagoda Shwedagon di Yangon, una meraviglia di armonia e splendore, simbolo del Paese e sicuramente uno dei monumenti religiosi più spettacolari al mondo. Costruita su una collina alla quale si accede da quattro immense scalinate, è costituita da un complesso di costruzioni tra cui spicca l’enorme cupola piramidale a forma di campana rovesciata piena d’oro, solo lo stupa ne contiene 60 tonnellate. Si dice che ci sia più oro sui rivestimenti di questo tempio che in tutti i caveau della Banca d’Inghilterra.
I fedeli inginocchiati che pregano, l’aria che profuma di
incenso, e il silenzio, creano un’atmosfera estremamente mistica, soprattutto
verso il tramonto quando gli ultimi raggi di sole accendono il colore dell’oro.
Poi, al calare del buio, grandi fanali illuminano quasi a giorno la pagoda e si
accendono le aureole dei Buddha fatte di luci colorate che si muovono a spirale
effetto Luna Park.
Per salire le grandi scalinate si deve essere a piedi
nudi neppure i calzini sono permessi. Arrivati al centro si cammina tutto
attorno in senso orario, su un pavimento di marmo bianco, tra una miriade di piccole
pagode, templi, reliquiari, padiglioni e statue che fanno da cornice al
possente stupa centrale che si innalza per quasi cento metri. I
fedeli sono in preghiera, accendono incensi, offrono fiori.
La parte più alta dello stupa è costituita da elementi
caratteristici come il germoglio di banano e innumerevoli fiori di loto d’oro. Il
germoglio è rivestito da 13153 lamine d’oro di 30 cmq ciascuna. Nella parte
finale spicca l’asta alla quale sono appese campane d’oro e d’argento, oltre a
vari pezzi di gioielleria. La banderuola posta alla fine gira a seconda della
direzione del vento, è rivestita anch’essa d’oro e vi sono incastonati 1100
diamanti per un totale di 278 carati, per non parlare delle atre 1382 pietre
preziose. Infine, in cima alla banderuola c’è il globo di diamanti, una sfera
cava d’oro nella quale sono incastonati ben 4351 diamanti per complessivi 1800
carati. In cima al globo spicca un diamante da 76 carati. Tutto questo è
ovviamente visibile solo con un binocolo posto alla base.
Oltre ai tanti Buddha distesi o seduti ci sono anche statue
di animali come il leone e la tigre. In alcuni punti del tempio i fedeli con
delle ciotole in argento bagnano prima il Buddha poi l’animale posto appena più
in basso. Ho consumato anch’io questo rito propizio. Una ragazza mi spiega che
c’è un animale per ogni giorno della settimana, ogni birmano conosce il giorno
in cui è nato e prega davanti l’animale corrispondente. Io sinceramente non so
di che giorno della settimana sono nata, visto che qui è così importante magari
lo chiedo a mia madre, o più semplicemente lo guarderò in internet.
La ragazza birmana, dal nome difficile, dice ancora
orgogliosa che la grande pagoda non fa mai l’ombra e mi rassicura che per
quante volte lei sia venuta qui a pregare non l’ha mai vista. Mah, con tutti
questi Buddha da guardare e i fumi degli incensi, anch’io forse non l’ho vista,
solo con un altro giorno di sole potrò verificare. Anche questo è motivo per
cui allo Shwedagon ci devo proprio tornare.
Usciamo dalla pagoda dopo oltre 3 ore e andiamo alla
fermata del bus. Saliamo su una specie di pik up insieme ad un simpatico
birmano in gonna e ciabattine che sembra abbia vent’anni e invece ne ha 34,
sposato e con due figlie di cui sapremo tutto. Ci accompagnerà fino al
quartiere cinese, con Il mercato alimentare serale animato da quella speciale
atmosfera che si respira in tutte le Chinatown del mondo. Ceniamo con pesce alla
griglia e una buona birra Myanmar, illuminati da grandi lampade cinesi.Torniamo
a piedi facendo un ultimo giro intorno alla pagoda Sule Paya, vicino al suo
pinnacolo questa sera c’è una sottilissima falce di luna con le punte
perfettamente rivolte verso l’alto.
La pagoda Shwedagon illuminata a giorno |
All'interno della pagoda sono tanti i piccoli templi dove i fedeli pregano |
Si accendono candele, poi si bagna il Buddha e l'animale ai suoi piedi |
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.