[]Kirghizistan]] Il Kirghizistan si estende per una superficie
che è circa la metà dell’Italia, ma ha solo 5 milioni di abitanti, molti dei
quali hanno mantenuto uno stile di vita seminomade e durante l’estate le
famiglie di allevatori si trasferiscono con le loro yurte nei pascoli estivi ad
alta quota. Oltre il 94% del paese è montagnoso e l’altitudine media è di 2750
m sul livello del mare, con picchi che arrivano a oltre 7000 metri. Una specie
di Shangri-La dell’Asia centrale, la leggendaria città a due passi dal cielo
raccontata da James Hilton.
Oggi giornata di trasferimento da Arslambob a Bishkek, la
capitale. Dieci ore di auto attraverso panorami superlativi che ci hanno
accompagnato oltre i 3000 metri di due valichi di montagna. Il primo a 3184 m,
mentre per il passo Tor Ashuu la strada si è inerpicata fino a 3586 m. Qui sono
comparse le prime yurte kirghise, che in estate sono piene di bancarelle che
vendono kymys fresco (latte di
giumenta fermentato) e miele. Le yurte più interne servono invece da base per
l’allevamento di buoi, pecore e soprattutto cavalli, che corrono liberi in
questi enormi spazi. I passi sono davvero uno spettacolo di colori, da lontano
gli animali che pascolano sulle pareti verticali delle montagne sembrano cadere
da un momento all’altro.
Lungo questi 600 km di montagne e pascoli abbiamo incontrato
almeno tre coppie di turisti in bicicletta, mentre con noi in auto c’è una
ragazza svizzera che viaggia da sola e un ragazzo austriaco che sta facendo un
viaggio simile al nostro, attraverso l’Asia.
Oggi sono stata punta dalle cimici dei letti. Già stamane mi
sono insospettita quando ho visto la maglietta con piccole macchie di sangue, poi
il prurito è aumentato fino a diventare fastidioso e si è esteso a tutto il
corpo. Ruggero invece non ha notato niente, probabilmente il suo sangue non è
stato gradito. Altre due volte è successo di prenderle durante i nostri viaggi,
il prurito passerà nel giro di qualche giorno. Non voglio immaginare quando
andremo a dormire nelle yurte.
In alto, sui passi, le nubi si addensano accendendo i colori...
...lungo la strada si vende latte di giumenta e miele...
...e tutto intorno tanti animali.
ciao paola, ciao ruggero!
RispondiEliminala foto sul passo mi ha colpita e rapita... (bellissima)
chissà lì, nel mentre, nel fare, nell'esserci.. che rapimento.
ancora ciao!
susanna
Si, questi passi sono stati molto belli, mi rcordo il Pakistan del nord, è tutto così...qui incede appena ti abbassi di quota il paesaggio cambia, assomiglia di più alle nostre montagne..
RispondiEliminapaola
Attenti che vi seguo sempre!!!L.
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