mercoledì 8 agosto 2012

Previsioni del tempo...

[Iran]  Wowww!!!  Abbiamo finalmente la chiave per togliere il filtro che censura in Iran, oltre al nostro blog, Facebook  e  Twitter, anche “La Repubblia”, “Il Corriere della Sera”, “La Stampa”…ma non “Il Gazzettino”..chissà perché… Non dobbiamo così più mendicare, nei pochi Internet Point, un accesso “proibito”.
L’Iran è quasi tutto un immenso altopiano che si eleva tra i 1000 e i 2000 metri. Teheran è a 1200 metri, Isfahan 1600, Kerman 1800. E’ chiaro che a queste altezze la temperatura è più accettabile, il sole scotta, ma l’aria è secca e all’ombra si sta bene. Scendendo di quota le temperature salgono facilmente. Oggi abbiamo fatto un’escursione in uno dei due grandi deserti del paese, il Dasht-è Lut, 160 km a nord di Kerman. Volevamo vedere quelli che vengono chiamati i “Castelli di Sabbia”, delle strane formazioni rocciose che si elevano sulla pianura. Non si capisce come si siano formate. Appena scesi dall’auto siamo stati colpiti da un vento caldissimo, quasi scottava. Il mio termometro è salito fino a 52°C. Dopo un’ora abbiamo dovuto andarcene.
Il deserto è sempre una cosa strana per noi che non ne siamo abituati, distese a perdita d’occhio che assumono tutte le sfumature intorno al marrone. Prima di viaggiare pensavo che “deserto” fosse sinonimo di dune di sabbia, ho scoperto invece che ci sono tanti tipi di deserto e le dune sono quasi una rarità.
Stamane, in città, ho inventato un’altra tecnica per attraversare la strada senza essere falciato: alzo le mani come stessi per invocare aiuto, gli automobilisti mi credono pazzo e si fermano, ridendo. In tutto l’Iran non c’è alcun rispetto per il pedone, anche se è sulle strisce pedonali e ha il semaforo verde. Si rischia la vita ogni volta.
Questa sera prendiamo il solito bus, per Yazd, il nostro letto sotto le stelle, nel vero senso della parola: nelle ore che precedono l’alba, tra una maledizione e l’altra per i sobbalzi del bus e la ricerca di un posto per le gambe ormai gonfie, ci fanno compagnia Venere e Giove, vicini al gigante Orione che è quasi disteso rispetto a come lo vediamo a casa…li vedete voi?
Kaluts, una fascia di deserto dominata da lunghe e inspiegabili formazioni rocciose.
Oggi c'erano 52 °C, ma si può arrivare fino a 65 °C

 Passeggiata sul tetto di un mausoleo del XV secolo, a Mahan 

Previsioni del tempo alla televisione,
a parte qualche nube al nord, sole su tutto l'Iran!

 Il muezzin chiama alla preghiera (video di 20 sec.)


 


1 commento:

  1. kaluts, oh che incanto,
    non conoscevo questo posto. me-ra-vi-glia.

    mamma mia quanto è bello l'iran.

    ciao ragazzi, buon proseguimento!

    susanna.

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