[Iran] A Yazd fa caldissimo, oggi siamo saliti sulle tombe zoroastriane con 43 gradi, ma ne valeva la pena. Yazd vanta il centro storico più antico dell’Iran tutt’ora abitato, fatto di case costruite con il fango e dalle caratteristiche torri di ventilazione, una specie di camini per far circolare l’aria nelle case. Ospita inoltre una grossa comunità di zoroastriani.
Lo zoroastrismo fu la religione predominante dell’altopiano iranico fino a quando la conquista araba diffuse l’islam tra la popolazione. Gli zoroastriani sono i seguaci di Zoroastro, che nacque probabilmente verso il 550 a.C. nell’odierno Afganistan. Fu la prima religione monoteista e ha ispirato le più grandi religioni monoteiste successive, introducendo anche il concetto di paradiso e inferno.
Poiché gli zoroastriani credono nella purezza degli elementi, evitano di seppellire o cremare i morti. I morti erano invece esposti nelle “torri del silenzio”, i cui cadaveri venivano spolpati dagli avvoltoi. A pochi chilometri da Yazd si trovano due enormi “torri del silenzio” utilizzate fino agli anni cinquanta. Questa pratica è ora vietata per motivi sanitari e i morti vengono seppelliti in tombe di cemento per evitare la contaminazione della terra.
Gli zoroastriani hanno inoltre il culto del fuoco. In città c’è un tempio con un “fuoco sacro” che sembra sia acceso ininterrottamente dal 470 d.C.
Oggi la chiusura del venerdì si somma al ramadan, tutto chiuso e completamente deserto, ancora peggio di Teheran. E’ triste muoversi per le vie assolate e vuote.
Questa sera siamo nuovamente in bus, partiamo per Mashhad, la città santa vicina al confine con l’Afganistan e il Turkmenistan. Domani mattina saremo al consolato turkmeno per il ritiro del visto…speremo ben!
Le "torri del silenzio" zoroastriane, dove i cadaveri
venivano spolpati dagli avvoltoi, usate fino al 1950
La città vecchia di Yazd con le caratteristiche torri di ventilazione
Le porte hanno due battenti che generano un rumore diverso,
chi era all'interno poteva capire se stesse bussando un
uomo oppure una donna. Ora sono poco usate.
Mi state confermando quanto abitualmente sento dell'Iran, da chi lo ha vissuto personalmente.
RispondiEliminaIl vostro approccio comunque sarà sempre fondamentale per essere accolti benevolmente da luoghi e popoli. Buona continuazione. Con affetto.
TERREMOTO IN IRAN: OLTRE 200 MORTI.
RispondiEliminaMagnetudo superiore a 6 nela regione nord-occidentale. Due forti scosse hanno colpito la zona di Tabriz che ora è senza elettricità e traffico impazzito.(La Stampa)
Buon viaggio L.