Da Osh,
città kirghiza nella valle della Fergana, ci siamo spostati in montagna, a 1600
metri di quota, cambiando tre bus e impiegando quasi cinque ore di viaggio. Gli
ultimi 50 km
di montagna li abbiamo percorsi con la corda della frizione rotta. Ad ogni
fermata, il bus ripartiva già in seconda facendo sobbalzare tutti. Il paesaggio
è stato tutto un alternarsi di giallo e verde, campi di grano con larghe
distese di cotone e lungo la strada continui filari di pioppi cipressini.
Ad Aslambod
non ci sono alberghi o ristoranti, si dorme e si mangia nelle famiglie, dove si
parla a gesti, loro non conoscono l’inglese e noi non sappiamo il russo. La
casa che abbiamo scelto è praticamente priva di sedie e tavoli, si mangia su
dei tavolini alti circa 30 cm ,
seduti su dei tappeti e con le gambe dolorosamente incrociate a mo’ di santone
indiano.
La nostra
padrona di casa si chiama Nodira e mentre ci prepara la cena ci viene in mente
la storia di questo nome, molto diffuso tra le donne:
Nodira fu
una poetessa (1792 – 1842) e moglie del khan Umar di Kokand. Quando Umar morì
nel 1822, il suo primogenito erede al trono aveva solo 12 anni. Nodira assunse
allora il controllo del khanato per quasi dieci anni, facendo di Kokand un
epicentro delle arti e un’oasi di liberalismo. Fu poi uccisa dal khan di
Bukhara, che conquistò il khanato qualche anno dopo, per essersi rifiutata di
diventare sua moglie.
Nodira
viene considerata un mito, lo dimostra il gran numero di donne che portano il
suo nome.
Ancora
donne… in gamba
Oggi
abbiamo incontrato due valorose cicliste che con la loro bicicletta sono
partite sei mesi fa dalla Svizzera e, dopo quasi 9000 Km di pedalate, sono
arrivate ai 1600 metri di Aslambod. Dormono prevalentemente in tenda,
fermandosi lungo la strada e chiedendo alle famiglie se possono piantare la
tenda nei pressi della loro casa. Prevedono di arrivare a Pechino tra tre o
quattro mesi…mitiche!
Mentre
ceniamo tra le montagne che ci circondano sorge la luna, è piena.
Nonostante la calcolatrice per fare i conti viene
usato ancora ampiamente l'abaco.
Nodira nella sua cucina ci prepara la cena
Le due ragazze svizzere all'arrivo ad Aslambod
Ciao amici, che bello leggervi tutte le mattine ....
RispondiEliminaSandra
Ciao raga! Qui stanotte ho festeggiato la blue moon. Fantastica la doppia luna piena di questo fine agosto! Immagino li senza tutte queste luci....
RispondiEliminaMi e' mancato l'sms di Rug che mi avvisava dell'evento...
Paolinaaaaaa!!!!
Ve vogio ben!
Laura
ciao Sandra,
RispondiEliminadi sera scriviamo il post poi non è mai certo se riusciamo a pubblicarlo perchè non sempre c'è internet. Ma siccome so che tu sei lì che aspetti di leggerlo, a volte facciamo...l'impossibile.
bacioni
Paola
ciao Laura
I love you
Paola